Hiccup e Sdentato ritornano al cinema quasi 15 anni dopo dalla loro originale versione animata. Tra lo scetticismo di molti per l’ennesimo live action, è arrivato il momento di parlarne.

La storia originale
La storia dell’originale Dragon Trainer diretto da Chris Sanders e Dean DeBlois la conoscono in tanti, anzi in tantissimi.
Tratto dal libro “Come addestrare un Drago” di Cressida Cowell e prodotto dalla DreamWorks, racconta le avventure che si svolgono sull’isola di Berk, dove i vichinghi lottano incessantemente contro i draghi che periodicamente rubano il loro bestiame.
Qui, Hiccup, un giovane vichingo di 15 anni – e figlio del capovillaggio Stoick – cerca in tutti i modi di farsi notare (nonostante la sua statura piccola e gracile) e una notte, durante un attacco dei draghi al villaggio, riesce ad abbattere una Furia Buia, la specie di drago più rara e pericolosa.
Ovviamente, nel rapporto che si crea tra Hiccup e la Furia Buia – che diventerà l’iconico Sdentato – non manca un ricco contorno: la rivalità tra i draghi e i vichinghi, il rapporto tra Hiccup e il padre, la voglia di fare di Astrid e tante, tantissime emozioni.
Parliamo pur sempre di un film che, nominato agli Oscar come miglior film d’animazione nel 2011, ha perso soltanto contro Toy Story 3.
Tutto bello e tutto perfetto, fino a quando DreamWorks Animation, Universal Pictures e lo stesso Dean DeBlois hanno deciso che questi personaggi animati dovevano avere una controparte in carne ed ossa. Ci saranno riusciti?

Periodo da… Live Action
Lo so, probabilmente nel leggere questa recensione – e il nome di questo paragrafo – starete pensando a quanti live action avete visto nell’ultimo periodo. Si va di Biancaneve a Lilo & Stitch fino ad arrivare proprio a Dragon Trainer.
Probabilmente, tra il pubblico più generalista, quello di Dragon Trainer è il film live action meno atteso e, in generale, per cui c’è meno critica, positiva o negativa.
Nelle chiacchierate che ci sono in giro per il web o tra gli amici al bar, quando si parla di live action probabilmente si va a finire a parlare dei tanti film che sta sfornando la Disney negli ultimi anni.
L’enorme quantità di film che sono approdati nelle sale e nei servizi di streaming – spesso a discapito della qualità – ha portato molti a ignorarli o, in generale, a parlarne male a prescindere.
Capiamoci, la maggior parte di loro ha perfettamente ragione: alcuni live action snaturano completamente le opere originali che spesso sono vere e proprie pietre miliari del cinema.
Snaturare, proprio quello che Dean DeBlois & co. non hanno fatto con il live action Dragon Trainer. Si è partiti con un’idea chiara e la si è portata in fondo fino alla fine.
Il live action di Dragon Trainer è semplicemente… Dragon Trainer. Non ci sono, infatti, grossi cambiamenti a livello di trama o di colpi di scena, anzi. Perfino qualche linea di dialogo è stata riproposta interamente.
L’asso tirato fuori dagli autori sta nel rendere alcune situazioni – come le vicende all’interno del villaggio – più vere e ramificate pur mantenendo quella linea comica che funzionava e che adesso è ancor più forte.

Un miracolo
Quando sono uscito dalla sala non ho avuto dubbi: quello che ha fatto DeBlois è un miracolo e, per i suoi colleghi, una lezione di cinema.
Dalla scelta degli attori alla CGI fino al ritmo generale del film, Dragon Trainer evoca la stessa magia della sua controparte animata e gli da nuova linfa, riuscendo a prendere tutto quello che ha fatto innamorare diverse generazioni e restituirlo in una nuova forma.
Il live action di Dragon Trainer non vuole essere un remake o chicchessia ma un modo per far vivere – o rivivere – a grandi e piccini una storia di amicizia tra un fragile essere umano ed un drago misterioso e potente.
Il film racconta – attraverso l’amicizia e non solo – una storia di vita, di difficoltà nel rapporto padre/figlio, di amore, di pregiudizio e di ricerca del proprio posto nel mondo.
Con una colonna sonora perfetta – che vede il ritorno di John Powell – e con una gestione dei ritmi e del climax da manuale, il live action di Dragon Trainer è il miglior adattamento mai realizzato, capace di sbalordire, emozionare e coinvolgere gli spettatori in più di qualche momento di riflessione.
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Il ritorno in live action di Dragon Tranier segna un nuovo inizio per gli adattamenti dei film d’animazione. Realizzato benissimo, con un’ottima CGI e con un cast perfetto, correte in sala e tornate – o fatelo per la prima volta – a sognare ad occhi aperti.
PRO
- La storia è sempre la stessa…
- CGI e draghi praticamente perfetti
- L’anima dell’originale è intatta
- Cast azzeccato
CONTRO
- …e questo a qualcuno può non piacere