Pronta ad affiancare le recensioni di Topolino arriva Paperino, rivista mensile dedicata al Papero più sfortunato del mondo!
Dose mensile di avventure
Come alcuni di voi sanno, ho iniziato a leggere fumetti da bambino con Topolino. Rimasi particolarmente affascinato dalla nona arte e, ovviamente, cosa succede quando ti appassioni particolarmente a qualcosa? Espandi quel mondo il più possibile.
Nel corso degli anni ho affiancato il settimanale del mio cuore con manga, americani e altri fumetti italiani. Insomma, ho riempito gli spazi più remoti di casa (anche con libri, ma non è ancora il momento di parlarne…) con i fumetti.
Mi sono reso conto, però, che la dose settimanale di Topolino non bastava più per soddisfare la voglia di leggere avventure di quei personaggi. Quale rimedio? Da quando i diritti Disney sono passati a Panini Comics le pubblicazioni sono tantissime e – oltre ad acquistare ogni tanto qualche chicca – ho deciso di soddisfare la mia fame con il mensile di Paperino, il mio personaggio preferito.
Tutto questo per dirvi che è il momento di parlare anche di questa rivista, con il solito format!
La cover e le storie speciali
Sebbene preferisca altri tipi di cover – quelle del mensile di Paperino a volte sembrano finte -, riescono comunque a divertirmi e a trasmettermi delle sensazioni di allegria e positività che male non fanno.
Questa volta ad occuparsi della copertina è Alessio Coppola, che ci ricorda che anche nel mondo Disneyiano è arrivata la primavera e che il Papero di Via dei Platani 17 la affronta a modo suo!

La particolarità del mensile è che oltre a pubblicare vecchie storie che sono apprezzate dai più, pubblica una storia inedita e una storia special, con editoriale annesso per capire il contesto.
La storia inedita del numero 537 è “Paperino, Paperoga in: S.O.S. orsacchiotti” di David Gerstein e Lars Jensen con i disegni di Flemming Andersen. È già da qualche mese che vengono pubblicate storie straniere che seguono il filone della SNU e che vedono i due paperi affrontare il paranormale… a modo loro.
Nella storia special tocca a Carlo Panaro e Alberto Lavoradori che ci portano “Paperino e l’ospitalità aliena“, una storia del 1999 che vede un contatto particolare tra Paperino (Pico) e uno dei temi più affrontati del periodo: gli alieni. Riuscirà Paperino a creare caos anche in questa situazione?
Tornano anche le storie della P.I.A. che sono le mie preferite sul mensile, questa volta con una storia abbastanza recente (parliamo del 2017) di Matteo Venerus e Alberto Lavoradori: “Paperino e Paperoga agenti lievitanti“. Se non conoscete la P.I.A., sappiate che è un’organizzazione segreta fondata da Zio Paperone in cui lavorano i due cugini e… beh, il resto potete immaginarlo.
Le altre storie
Carmelo Gozzo e Sandro Dossi ci riportano nel 1998 con “Zio Paperone e la collezione da primato” una storia simpatica – che vale la pena di recuperare anche per i disegni leggendari di Dossi – che però avrei preferito vedere sul mensile dello Zio, invece che qui. Ma tant’è.
Simpaticissima e divertentissima “Paperino e le letture della buona notte” di Rudy Salvagnini e Michele Mazzon che rispecchia, per me, ciò che deve essere una storia di Paperino.
Un’altra ospite nell’albo è la strega del vesuvio con “Amelia e le 99 grotte di Spelonca” di Giovanna Bo e Roberto Marini e… che dire? Simpatica si, ma dov’è Paperino?
Chiude l’albo un’altra storia degna di nota e che ho amato, scritta da Daniele Vessella con i disegni di Maurizio Amendola, intitolata “Paperino e la corsa all’etichetta” che ci fa capire perfettamente perché questo personaggio è così amato e vicino ai lettori.
Il numero 537 di Paperino non è un must buy ma se vi piace il personaggio e volete delle letture spensierate potrebbe essere la scelta giusta.
PRO
- Le storie della PIA sono sempre divertenti
- Alcune storie rappresentano il personaggio perfettamente…
CONTRO
- …altre meno