Cover personaggi Disney

Topolino 3579 Speciale Storia Marvel – Recensione

Multiversi, si, sempre multiversi. Ormai in qualsiasi tipo di fumetto o film c’è sempre una situazione o un momento che rimanda a dei mondi lontani ma non così diversi dai nostri.

Non fa eccezione neanche Topolino che nel 3579 – un numero speciale e mai visto – presenta la prima storia scritta in collaborazione tra Disney e Marvel. “Zio Paperone e il decino dell’infinito” è la storia scritta da Jason Aaron e disegnata da tanti disegnatori come Mottura, D’Ippolito, Pastrovicchio, Mangiatordi e Perissinotto.

Ma, ovviamente, nell’albo settimanale dedicato ai topi e ai paperi non c’è solo questo, sebbene abbia tutti i riflettori puntati (ed è anche giusto così!). Andiamo quindi con ordine.

Copertine e storie

In questo 3579 abbiamo ben due copertine, la prima è la classica che cita la prima storia di questo albo, disegnata e colorata da Corrado Mastantuono.

La copertina rovesciata invece è la copertina originale americana della storia Marvel su Zio Paperone ed è disegnata da nientemeno che Alex Ross.

Torna la saga de “I misteri di Paperopoli” che con “Paperino & Paperoga e il Grand Mirror Hotel” scritta da Bruno Sarda e disegnata da Marco Palazzi esplora una volta in più gli edifici della metropoli del Calisota. Nelle vecchie storie avevamo analizzato teatri, tetti e quant’altro con un’espediente narrativo davvero particolare: è la città stessa a raccontare la storia e a rompere la quarta parete parlando direttamente al lettore.

Anche questa volta, la storia è divertente (con Paperino e Paperoga è il minimo) e ci fa scoprire un nuovo pezzo di questa grande e misteriosa città. Per il resto, è una storia abbastanza standard e con dei disegni buoni.

Continua la versione simil Lost Disney con “Topolino e l’isola che non c’è” episodi 3 e 4 (di 5), scritta da Giorgio Salati e disegnata da Giampaolo Soldati. Continuano i tanti misteri che avvolgono l’isola e i comprimari che, oltre a Topolino, Minni, Clarabella e Orazio sono naufragati su un’isola apparentemente inesistente, ovviamente tutti con un segreto da nascondere. Ho trovato questi due episodi un po’ troppo frettolosi e secondo me alcuni personaggi sono un po’ abbandonati – anche se ammetto che il colpo di scena finale del 4 episodio non è male – ma lo spazio a disposizione è quello.

“Paperina e l’appuntamento a pedali” di Marco Bosco e Ottavio Panaro è una storia brevissima ma simpatica che fa da ponte alla storia che tutti abbiamo atteso.

Zio Paperone in Marvel

Evento epocale su Topolino. “Zio Paperino e il decino dell’infinito” è una storia strana, o meglio un tipo di storia a cui i lettori abituali delle storie dello ziastro non sono abituati. Le storie di Zio Paperone sono spesso vere e proprie avventure in fondo all’oceano o in capo al mondo per recuperare tesori, la maggior parte delle volte con i suoi nipoti più giovani.

Ciò che caratterizza queste storie è la spensieratezza e l’umorismo mischiate alla determinazione e alla voglia di dimostrare che, nonostante l’età, lo zione ne ha ancora. Nella storia scritta da Aaron si ride molto poco, se non per nulla. È molto, molto lontana dai lettori abituali Disney e, probabilmente, molto vicina a quelli Marvel.

La trama è anche abbastanza semplice: Zio Paperone di ritorno da un viaggio perde tutto ciò che possiede per colpa di una sua versione cattiva proveniente da una dimensione parallela. Il tutto porta a un polpettone di Zii e paperi da tutte le dimensioni per sconfiggere questa versione maligna, un po’ come successe per Thanos.

Il risultato è una storia si carina ma che vuole essere più una trovata di marketing per far avvicinare i lettori americani, abituati a multiversi e supereroi, ai fumetti Disney. Con tanti tanti dialoghi e tanta fretta, si poteva fare sicuramente di più.

Conclusioni
Conclusioni

Avere una storia scritta da Jason Aaron su Topolino è senza dubbio un evento epocale. “Zio Paperone e il decino dell’infinito” si prende tutta la scena risultando un polpettone di fanservice e luoghi comuni. Si difendono bene invece, le altre storie sull’albo.

PRO
  • Una storia Marvel su Topolino
  • Un numero in generale ricco e di qualità
CONTRO
  • Le tavole della storia Marvel non rendono benissimo in questo formato piccolo
  • La storia Marvel poteva e doveva dare di più
7.8

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