Siamo ancora qui, dopo la recensione del 3580, a parlare di Topolino.
Tutti quanti, grandi e piccini, conoscono ed amano Paperinik, il diabolico vendicatore. Lo abbiamo visto in tante forme e storie diverse ma, probabilmente i lettori novizi o i lettori casuali che si avvicinano a Topolino in questo periodo, probabilmente non conoscono le origini del supereroe.
Paperinik nasce nel momento in cui Paperino eredita Villa Rosa e trova i diari di Fantomius, ladro gentilpapero che ha vissuto diversi anni prima e i cui scritti sono serviti ad ispirare il diabolico vendicatore.
Dopo aver scritto una saga stupenda per raccontare le origini di Fantomius intitolata Paperbridge (trovate il secondo numero in edizione cartonata – il primo è esaurito – a questo link su MyComics e con il codice “marcoafumettigift” con una spesa di 35 € avrete un regalo nel vostro pacco), Marco Gervasio torna a scrivere del personaggio in questo numero.
La copertina che, inevitabilmente, prende spunto dalla storia su Fantomius, è disegnata magnificamente da Ivan Bigarella e colorata da Mario Perrotta.
Le storie del 3581
Senza nessun dubbio la scena su questo numero del settimanale targato Panini se la prende “Ombre del passato” che, con i suoi due episodi scritti e disegnati da Marco Gervasio, ci fanno fare un tuffo qualche anno addietro per conoscere meglio la storia di Lord Quackett.
Cosa dire di questa storia? Marco Gervasio è per me attualmente il miglior autore su Topolino e probabilmente non ha mai sbagliato mezza mossa. Anche questa volta, tra disegni meravigliosi e una storia che scalda il cuore e che, per i nostalgici di Paperbridge (oh no sono io!), è perfetta.
La storia è assolutamente fruibile anche se non avete letto la saga sopracitata ma, nel caso in cui abbiate respirato le atmosfere della scuola frequentata da Fantomius, troverete dei volti familiari che vi strapperanno un piacevole sorriso. La storia ve la lascio scoprire senza fare spoiler, gustatevela perché ne vale davvero la pena.
Bivi
Dopo una storia da 10 assoluto, il resto dell’albo è formato da storie secondarie e riempitive tra cui due brevi. Una è intitolata “Cortesia per gli ospiti” con il ritorno di Tito Faraci e Marco Mazzarello nella serie “Paperino e Paperoga Space Team”, l’altra vede invece il ritorno di Paperino Paperotto che in “Assalto alla diligenza” di Dadive Aicardi e Giulia Lomurno vede il simpatico paperotto alle prese con un assalto western.
Chiude l’albo una storia a bivi – e se leggete il mio sito da un po’ sapete che non le amo – intitolata “Topolino e il weekend a bivi” di Marco Bosco e Cristian Canfailla che è sicuramente divertente nel far scoprire al lettore tutte le possibilità e tutti i finali, che non sono pochi.
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Il numero 3581 di Topolino va comprato perché c’è Fantomius scritto e disegnato da Marco Gervasio. Non serve sapere altro!
PRO
- La storia su Fantomius è stupenda
- Se vi piacciono le storie a bivi qui ce n’è una bella corposa
CONTRO
- Le altre storie sono trascurabili
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