Il vostro amichevole Spider-Man di quartiere cover recensione

Il vostro amichevole Spider-Man di quartiere – Recensione

Su Disney+ è disponibile la serie animata che rinarra le origini dell’Uomo Ragno, scopriamola insieme, senza spoiler.

Immagine de Il Vostro amichevole Spider-Man di quartiere

Un nuovo Spider-Man

Originariamente annunciata come “Spider-Man: Freshman Year” e successivamente diventata “Your Friendly Neighborhood Spider-Man“, la serie con Jeff Trammell come capo sceneggiatore doveva essere la punta di diamante della nuova etichetta Marvel Studios Animation.

Nel corso degli anni – a partire dalla data d’annuncio nel 2021 – la produzione ha subito diversi rallentamenti e questo ha portato inevitabilmente ad un continuo rinvio della data d’uscita. Alla fine, grazie anche al successo ottenuto da “X-Men ’97” la serie è uscita – addirittura con una seconda e terza stagione già in sviluppo – e ha spaccato in due il pubblico.

È inevitabile che i tanti rinvii hanno portato a profondi cambiamenti all’identità della serie, che è diventata – grazie al benestare di Kevin Feige – un’enorme “What If” che rinarra per l’ennesima volta le origini di Spider-Man, con uno stile tutto suo.

Locandina de Il Vostro amichevole Spider-Man di quartiere

L’ennesimo Universo alternativo

Sì, lo Spider-Man che abbiamo visto (o che vedrete) sul piccolo schermo è una variante alternativa di quello interpretato sul grande schermo da Tom Holland.

Ne “Il vostro amichevole Spider-Man di quartiere” abbiamo si Peter Parker ma, a differenza dei nomi a cui siamo abituati, il nostro liceale preferito verrà affiancato da personaggi che potrebbero essere insoliti ai più.

La sua migliore amica è Nico Minoru e, un altro personaggio atipico ma fondamentale è Lonnie Lincon. Sebbene non stiamo parlando di Gwen o di MJ, il rapporto tra Peter e Nico ricorda molto quello avuto con loro (senza la parte amorosa). Nico diventa in tempo zero la migliore amica di Peter ma il segreto e i poteri dell’Uomo Ragno creeranno non pochi problemi.

Sono i poteri un altro enorme cambiamento rispetto agli eventi canonici: Peter viene morso dal ragno in maniera totalmente diversa e in una situazione decisamente insolita (e che potrebbe far storcere il naso a diversa gente).

Una delle cose che non cambia è che Peter vive con May e che Ben è morto. Il rapporto con May – complice anche la sua giovane età – è buono e vuole trasmettere allo spettatore una sensazione di fiducia ma anche di rispetto (senza dimenticare i conflitti che possono esserci tra genitori e figli in una fase delicata come l’adolescenze).

Osborn e citazioni

Non possono mancare – e infatti non mancano – gli Osborn. Il rapporto che Peter instaura con la famiglia Osborn e con la Oscorp è sorprendente. Norman diventa con l’avanzamento delle puntate una sorta di mentore che lo aiuta nello sviluppo delle armature ed Harry, invece, diventa un amico-aiutante che diventerà sempre più importante nella vita del Ragno.

Non mancano neanche i richiami all’MCU, come la scena della battaglia di Civil War, così come non mancano richiami importanti ai fumetti – lo stile di Peter è quello storico di Ditko – e ai film di Raimi.

La serie è composta da 10 episodi che partono lenti per poi esplodere con un’ottima sceneggiatura e caratterizzazione dei personaggi. Non aspettatevi dei comprimari messi lì a caso, ognuno ha il suo ruolo e la sua crescita, con le varie difficoltà e i vari successi.

I nemici non mancano – anzi – e le scene d’azione hanno una buona regia, seppur l’intera seria è realizzata con uno stile… particolare.

Costume bianco Spider-Man Disney+

Animazione particolare

L’animazione in questa serie ha spaccato in due il pubblico: c’è chi la ama e chi la odia. Personalmente l’ho apprezzata e, seppur con qualche difetto, l’ho trovata centrata e ideale per il prodotto.

Le scene d’azione sono ben coreografate e proprio in quei momenti lo stile sembra “sciogliersi” e diventare molto, molto fluido.

Nelle scene di “vita quotidiana” risulta più rigido con però una buona espressività di personaggi. Gli scenari e gli sfondi, invece, potevano essere fatti meglio.

Insomma, “Il vostro amichevole Spider-Man di quartiere” riesce in 10 episodi a creare una storia convincente e coinvolgente, senza risultare stucchevole e senza annoiare, al netto di qualche difetto e di qualche forzatura che farà storcere il naso ai puristi del vero Spider-Man.

Conclusioni
Conclusioni

Il vostro amichevole Spider-Man di quartiere mi ha divertito. Non è certo la serie della vita ma se siete fan dell’Uomo Ragno e volete una storia divertente, scritta bene e che vi terrà compagnia per qualche sera, è la scelta giusta. Dovete però scendere a patti con il fatto che si parla di un Universo alternativo con tutte le differenze del caso.

PRO
  • La serie ha una buona scrittura
  • La caratterizzazione e lo sviluppo dei personaggi
  • Animazioni particolari che ho apprezzato…
CONTRO
  • …con qualche sbavatura
  • I puristi potrebbero storcere il naso su diverse scelte
8

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