Ha senso collezionare Batman – Le cronache del Cavaliere Oscuro di Hachette?

Dal 17 agosto ogni quattordici giorni, Hachette pubblica in edicola per 60 uscite Batman – Le cronache del Cavaliere Oscuro. Vale la pena recuperarla?

Il Crociato Incappucciato

Ideato da Bill Finger e Bob Kane e pubblicato dalla DC Comics, Batman ha esordito nel 1939 sul n. 27 della testata Detective Comics ed è diventato col tempo non solo il volto principale della DC – insieme a Superman – ma una delle icone più importanti dell’intero mondo fumettistico.

Inevitabile, quindi, che la lunghissima vita editoriale e il grande successo del personaggio hanno fatto si che le storie sul Crociato Incappucciato siano tantissime e cercare di recuperare tutto è praticamente impossibile. Esistono, per fortuna, diversi modi per leggere le storie più belle dei supereroi (ho scritto una guida qui per entrare in questo mondo) e una soluzione è quella di prendere le collezioni da edicola che gli editori propongono.

I più vecchiotti ricorderanno sicuramente la serie antologica del 2008 Batman: La Leggenda edita da Planeta DeAgostini che, settimanalmente e per un totale di 100 numeri, ristampava in volumi brossurati cicli di storie dedicati al pipistrello.

L’obiettivo di Hachette è molto simile ed è sicuramente una collezione appetibile per chi vuole conoscere il personaggio, ma vediamola nel dettaglio.

Il piano editoriale

Come avete capito, la storia editoriale di Batman è immensa e Hachette in 60 volumi ha cercato di comprimere il meglio del meglio ma, secondo me, con qualche piccolo errore.

Il piano dell’opera è questo:

Si parte quindi questa settimana con il Ritorno del Cavaliere Oscuro al prezzo di lancio di € 1,99 per poi proseguire con tante storie interessanti.

Ci tengo a specificare che la maggior parte delle storie che vengono pubblicate qui, oltre ad essere pietre miliari del fumetto, sono comunque reperibili in diverse edizioni per l’editore italiano della DC, ovvero Panini Comics.

Quale edizione prendere

Quali edizioni prendere? Quelle Hachette o quelle Panini Comics? Qui, secondo me, arriva il problema della collezione che Hachette porta in edicola. Leggendo il piano editoriale si notano alcune storie pubblicate che però sono soltanto dei piccoli pezzi di un puzzle più grande.

Se il Ritorno del Cavaliere Oscuro, The Killing Joke, Anno Uno e così via sono delle storie fatte e finite, alcuni albi pubblicati sono soltanto la prima parte di cicli ben più lunghi. Ad esempio, Batman: La Corte dei Gufi è il primo arco narrativo del ciclo di Scott Snyder, Gotham Central è un ciclo di Ed Brubaker lungo che è impossibile pubblicare in un solo volume e così via.

Ovviamente, queste storie sono pubblicate in maniera completa da Panini in diversi modi e, soprattutto con gli omnibus, si riesce ad avere tutto senza troppi problemi di ricerca.

Aggiungo, inoltre, che per quanto il Ritorno del Cavaliere Oscuro sia forse la storia più rappresentativa di Batman, forse era meglio partire con un’altra storia (ad esempio Anno Uno) perché chi è a digiuno del personaggio potrebbe trovarsi un po’ spaesato, ma le scelte editoriali non dipendono certo da me.

Il mio consiglio quindi se iniziare o meno questa collezione è: dipende.

Se siete completamente a digiuno e non avete mai letto nulla su Batman, allora si, conviene farla (magari approfondendo i cicli che vi interessano e che vengono pubblicati soltanto in parte in questa collezione).

Se invece avete già letto diverse cose, seguite la serie regolare in spillato e la vostra collezione è già fornita, potete saltarla e recuperare in altri modi ciò che vi interessa di più.

Trovate la collezione ogni 14 giorni in edicola e sul sito Hachette dove potete abbonarvi e ricevere diversi regali.

A presto! 🙂