Seizon Life Omnibus – Recensione del mistery manga

Pubblicato originariamente in 3 volumi nel 1999 in Giappone, Planet Manga lo ripropone in edizione omnibus. Scopriamolo insieme.

Corsa contro il tempo

A distanza di dieci anni, torna nelle fumetterie e librerie Seizon -LifE- manga scritto da Nobuyuki Fukumoto e disegnato da Kaiji Kawaguchi, artisti celebri anche per aver prodotto Kokuhaku – Confession (di cui parleremo in una prossima recensione).

La prima edizione targata Planet Manga risale al 2014 ed è composta da tre volumi, quella nuova è un volume unico bello compatto – e che si legge sorprendentemente bene – di 608 pagine, al costo di € 14,90. 608 pagine di corsa contro il tempo che si sente e che, pagina dopo pagina, accompagna i lettori in un viaggio drammatico e spirituale.

Nel 1984 Sawako Takeda, figlia di Shintaro, sparisce misteriosamente senza lasciare alcuna traccia, diventando presto per famiglia e polizia un mistero irrisolto. Quattordici anni dopo a Shintaro viene diagnosticato un tumore al fegato ormai in stadio terminale, lo stesso male che aveva colpito poco prima sua moglie. Quando il suo unico pensiero è togliersi la vita, la polizia ritrova il cadavere di sua figlia, vittima palesemente di omicidio. A sei mesi dalla prescrizione del reato, inizia per Shintaro una corsa alla ricerca della verità.

Lo so, chi ha letto diversi manga probabilmente potrebbe pensare che Seizon -LifE- sia il classico manga giallo dove il papà si traveste da detective/supereroe e che riesce a risolvere il tutto in poco, ma non è così. Gli autori utilizzano il personaggio di Shintaro come specchio della società moderna, poco attenta alle cose che contano davvero per colpa delle situazioni quotidiane, su tutte il lavoro.

Un viaggio spirituale

Sebbene Sawako sia morta, la sua presenza è forte grazie al diario da lei scritto quando era nell’età della pubertà e che il papà scoprirà e utilizzerà pagina dopo pagina per andare si in fondo al lungo mistero, ma soprattutto per conoscere quella figlia tanto amata e trascurata.

Mentre Shintaro sfoglia le pagine del diario, il lettore sfoglia le pagine del volume e, capitolo dopo capitolo entra sempre più in una storia maledetta e una vita piena di sofferenza che non può e non deve essere sollevata soltanto per una promozione al lavoro.

Grazie al tratto magnifico di Kawaguchi, capace di creare un’ambientazione urbana molto dettagliata e di far trasparire perfettamente le emozioni dei protagonisti, è davvero facile finire risucchiati nel vortice del mistero, probabilmente riuscendo a finire il volume anche in una sera.

Maledetto tempo

Il manga è davvero ricco di adrenalina, suspense e pathos che per gran parte dell’opera sono perfetti ma che soffre in certi tratti della mancanza di tempo del protagonista. Il tempo gioca un ruolo fondamentale in Seizon -LifE- e alcuni punti investigativi sono rapidi, tanto da non lasciare al lettore indizi o tempo per riflettere e per potersi fare una sua idea.

Il protagonista, Shintaro, arriverà alla soluzione – anche in maniera particolare – e le emozioni non mancheranno di certo, anche se ho personalmente trovato la risoluzione del caso per certi tratti e – soprattutto verso la fine – ai limiti del surreale e per apprezzarla c’è voluta una buona sospensione dell’incredulità.

In fin dei conti, l’attenzione dei due bravi autori non era sul mistero della figlia scomparsa, ma più sul percorso introspettivo e psicologico che il protagonista affronta. D’altronde, stiamo parlando di una persona sola che dopo un buon successo lavorativo si ritrova senza figlia, senza moglie e con una malattia terminale, non potendo ovviamente tornare indietro. E questo dovrebbe far riflettere tutti.

Perfetto per una sera di fine estate o per una giornata autunnale piovosa, questa nuova edizione Planet Manga è un’operazione riuscita, permettendo a Seizon -LifE- di tenervi incollati al volume, dandovi la capacità di riflettere non soltanto sul mistero, ma sulla vita che ha vissuto il protagonista e perché no, anche sulla vostra.