The Bugle Call cover

The Bugle Call – Recensione del nuovo manga dark fantasy

Nel mondo dei manga, quando si parla di fantasy è facile finire a parlare di Berserk, il capolavoro di Kentaro Miura o, andando nello specifico dei fantasy militari, il pensiero va subito a Vinland Saga o a Kingdom.

Cosa hanno in comune questi manga oltre al genere? Sono tutti seinen. È comune infatti che opere del genere siano seinen (manga per adulti) per i temi che trattano e, spesso, per la crudeltà delle situazioni e di conseguenza di come queste vengono rappresentate nelle tavole.

È possibile quindi fare un manga dark fantasy sotto la categoria shonen? A quanto pare si. Nel 2022, lo scrittore Mozuku Sora e il disegnatore Higoro Toumori hanno dato vita ad un fantasy davvero particolare, incentrato si sulle guerre e conquiste, ma con un accento particolare sulla musica.

Lucas il Ramiensis

Pubblicato in patria da Shueisha e in corso di pubblicazione con 7 volumi, The Bugle Call racconta la storia di Lucas, un ragazzo che vive sul campo di battaglia ma che odia la guerra e il mondo. Il suo ruolo nell’esercito di Gerhard è quello di suonare la tromba per comunicare le mosse che i soldati devono attuare, dall’attacco fino alla ritirata.

Speranzoso e con il sogno nel cassetto di diventare musicista, è costretto a rimanere nell’esercito di Gerhard per estinguere un debito che il ragazzo ha accumulato con lui fin da quando era neonato. Fino a qui potrebbe sembrare un classico manga di guerra, ma ciò che rende questo manga particolare è proprio la musica.

Ambientato nell’anno 1294 dell’era arborea, Lucas è in realtà un Ramiensis, degli esseri la cui esistenza è nascosta al popolo comune poiché dotati di essere soprannaturali. La loro caratteristica è, oltre ad avere ognuno un potere diverso, quella di avere delle corna sulla testa.

Quando suona la tromba, il protagonista della nuova opera edita in Italia da Planet Manga al prezzo di € 7,00 per 256 pagine, riesce a disegnare nel cielo dei veri e propri percorsi che guidano i soldati nelle battaglie verso la direzione o la mossa giusta da fare per vincere uno scontro.

Perché leggerlo

Se amate Berserk, Kingdom e Villand Saga, The Bugle Call pesca qua e la tra le idee dei titoli citati. È sicuramente un titolo interessante in prospettiva, capace di intrattenere il lettore e, almeno nel primo volume, capace di mettere in scena delle battaglie e dei personaggi ben caratterizzati.

Ciò che spicca sopra le varie battaglie e strategie è il mistero sui Ramiensis e sulle torri che generano i loro poteri. Ogni Ramiensis incontrato in questi primi capitoli è caratterizzato da un potere e da un carattere diverso da ogni altro personaggio della stessa razza. Personalmente ho trovato questo numero interessante, anche grazie ad un colpo di scena finale molto interessante, forse un po’ frettoloso su certi aspetti e con dei disegni belli ma che non riescono a definire troppo i personaggi, tanto da rendere a volte difficile riconoscerli.

Il viaggio di Lucas e il suo sogno di diventare musicista sono appena all’inizio, per cui ne riparleremo sicuramente.

Conclusioni
Conclusioni

The Bugle Call è un manga dark fantasy interessante e con qualche mistero che fa continuare piacevolmente la lettura. I Ramiensis sono un popolo con uno sviluppo tutto da scoprire. Forse però, per chi ha già letto altro dello stesso genere, queste piccole novità non bastano.

PRO
  • L’utilizzo della musica
  • Il mistero dei Ramiensis e delle torri
CONTRO
  • Disegni sui personaggi non brillanti
  • Riuscirà a reggere botta con i colossi del genere?
7

Cerchi The Bugle Call? Acquistalo qui!

Le immagini utilizzate in questo articolo sono protette da copyright dei rispettivi titolari. Sono utilizzate esclusivamente a scopo di recensione e critica secondo il principio del fair use. Tutti i diritti riservati ai rispettivi autori ed editori.

I commenti sono chiusi.