Hirayasumi – un meraviglioso manga slice of life

Quanto è veloce la vita al giorno d’oggi? Dopo aver letto questa frase probabilmente ognuno di voi si è fermato un attimo a pensare quanto tempo scorre via mentre facciamo la corsa al bus, alla metro o semplicemente siamo imbottigliati nel traffico.

Probabilmente alcuni di voi stanno leggendo questo articolo sui mezzi pubblici al rientro da lavoro, dopo una giornata pesante mentre nella testa frulla sempre e solo una frase: chi me lo fa fare.

Quante volte avete pensato “questo lavoro non è ciò che volevo fare”? Quante volte avete visto amici e parenti raggiungere un successo che a voi sembra essere così lontano?

Nelle difficoltà di tutti i giorni ciò che riesce a farci svagare e viaggiare con la mente sono i nostri hobby. Che sia un buon libro, uno sport, un videogioco o un buon manga, gli hobby hanno preso sempre più piede nelle nostre vite negli ultimi anni.

Cosa c’entra tutto questo con Hirayasumi? Più di quanto voi possiate immaginare.

Hiroto il freeter

Hirayasumi è un manga seinen scritto e disegnato da Keigo Shinzo. Pubblicato per la prima volta in occasione del Lucca Comics & Games 2023 – evento in cui c’era anche l’autore – da JPop, è attualmente in corso in Giappone con 7 volumi. In Italia ogni volume costa € 7,50 per 174 pagine ed è da poco arrivato al numero 5.

Hiroto Ikuta è un giovane 29enne giapponese apparentemente felice. Non ha un lavoro fisso – e questo non lo preoccupa minimamente, anzi – e prende la vita con leggerezza, senza troppe ansie. Il suo essere gentile con tutti lo porta ad incontrare un’anziana signora di oltre 80 anni: Hanae.

Rimasta sola, prende in simpatia il 29enne con cui inizia a cenare (preparando un curry buonissimo!) e a chiacchiere di ciò che è la vita. Giunta in punto di morte, regala la sua abitazione ormai vecchiotta a Hiroto che accetta con piacere. La vita scorre tranquilla nella sua nuova casa quando a Tokyo si trasferisce la sua cuginetta Natsumi, matricola dell’accademia d’arte.

Storie intrecciate

Natsumi inizia a vivere con Hiroto nella casa lasciatogli dall’anziana signora e così inizia la loro storia. Molto diversi sia per sogni che per modi di fare, all’inizio la convivenza non è per nulla facile. La cuginetta si chiede continuamente perché Hiroto è sempre spensierato, perché non vuole cercare un lavoro fisso con possibilità di far carriera e come fa a non avere paura di finire i suoi pochi risparmi.

Appena approdata all’accademia delle arti con il sogno di diventare mangaka si scontra con ciò che è il mondo dei grandi. La paura di essere derisa, di non riuscire a fare amicizia e di non riuscire a diventare ciò che vuole la divora e il suo percorso di crescita sarà lento ma toccante.

Con loro si intrecceranno diverse storie tra cui quella di Hideki, amico di infanzia di Hiroto neo papà e alle prese con la nostalgia di ciò che era da adolescente, Yomogi una ragazza che lavora come agente immobiliare stressata da un lavoro che sembra toglierle tutte le energie e Ishikawa, uno scrittore silenzioso e taciturno.

Un tocco delicato

Ciò che Keigo Shinzo cerca di raccontare con questo manga sono ragazzi come noi alla ricerca del proprio posto nel mondo e lo fa con uno stile di disegno sensazionale, dolce e delicato. Più e più volte sono rimasto fermo a guardare le tavole che trasmettevano perfettamente le atmosfere delle diverse stagioni giapponesi.

Il manga è suddiviso sì in capitoli, ma che qui vengono chiamati giorni. È bellissimo vedere come nel trascorrere dei giorni e delle stagioni i protagonisti di quest’opera si aprono sempre di più al lettore, mostrando i loro lati caratteriali più nascosti o semplicemente è bellissimo soffermarsi con loro a guardare un cielo pieno di stelle durante una sera di primavera.

Profondo, commovente, delicato e lento – al contrario della vita di tutti i giorni – Hirayasumi rassicura i lettori e li accompagna giorno dopo giorno alla scoperta di se stessi. Ogni protagonista tra alti e bassi è alla ricerca della propria felicità e serenità e questo fa crescere in noi un dubbio: abbiamo trovato il nostro posto?

Se così non fosse, questo manga ci insegna che non è mai troppo tardi per cambiare strada, per fare ciò che amiamo e soprattutto, ci insegna che il nostro posto nel mondo lo possiamo trovare in un solo modo: essendo noi stessi.

Lasciatevi trasportare con i volumi di Hirayasumi qui: uno, due, tre, quattro, cinque.

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