Ultimate X-Men di Peach Momoko – comic o manga?

Con il nuovo rilancio dell’Ultimate Universe (se non sapete di cosa si parla, ho scritto una guida!), la Marvel ha adoperato una rivoluzione su molti personaggi lasciandoli in mano ad autori che ne stanno stravolgendo le origini e lo stile.

Il caso più eclatante è senza dubbio quello degli X-Men, che nella loro versione Ultimate sono scritti e disegnati dalla talentuosa autrice giapponese Peach Momoko.

Gli X-Men sono da sempre il gruppo che più è predisposto a rilanci e a completi cambi di stile con veri e propri rinnovamenti editoriali. Creati da Stan Lee e Jack Kirby, hanno vissuto il periodo d’oro nella lunghissima gestione a cura di Chris Claremont con cicli di storie e personaggi leggendari (qualcuno ha detto “La Saga di Fenice Nera” o “Giorni di un futuro passato”?).

Negli ultimi anni la rivoluzione è passata da Jonathan Hickman prima e da Gerry Duggan poi, che hanno messo in scena un epico ciclo narrativo – forse fin troppo complesso – sugli homo superior e la loro nuova vita su Krakoa.

Made in Japan

E’ stato proprio Jonathan Hickman ad affidare completamente la gestione degli Ultimate X-Men a Peach Momoko. Non è la prima volta che l’autrice nipponica collabora con La Casa delle Idee, nel 2020 ha infatti firmato un accordo esclusivo per dei progetti in cui i supereroi Marvel venivano rivistati.

Demon Days prima e Demon Wars poi sono stati accolti molto positivamente dal pubblico, tanto da rinominare le sue creazioni in “Momoko-Verse”. Al New York Comic Con la fila per un suo autografico era la più lunga tra tutti gli autori e il suo successo cresceva sempre di più, per cui quale occasione migliore se non quella dell’Ultimate Universe per affidarle una testata tutta sua?

Affidare le chiavi di un gruppo supereroistico così amato è senza dubbio un rischio enorme, ma che sia una mosse di marketing accurata o un tentativo estremo di sperimentare e innovare, alla fine Ultimate X-Men di Peach Momoko riesce a stupire, meravigliare e innovare… forse anche troppo.

Una dolce Corazza

Ambientato in un Giappone non lontano dai giorni nostri, il primo numero di Ultimate X-Men racconta la storia Hisako Ichiki, adolescente giapponese che “frequenta” la scuola media e che è ormai prossima al diploma.

Sebbene possa sembrare un nuovo personaggio, Hisako è già apparsa nella run di Astonishing X-Men con lo pseudonimo di Corazza, suo nome da battaglia.

Il primo numero si svolge quasi interamente nella scuola media frequentata dalla nostra protagonista e tra miti del folklore e tradizioni giapponesi, la sua storia la porterà ad affrontare un fantasma del passato con conseguenti sensi di colpa e, nel tentativo di scappare da tutto e tutti, allo sprigionamento dei suoi poteri.

Peach Momoko riprende i più grandi temi trattati storicamente dagli X-Men, ponendo l’accento sul bullismo – una forma di discriminazione molto presente in età adolescenziale -, sul suicidio e sulla diversità. L’autrice riesce a toccare dei punti delicati e sotto certi aspetti turbanti con uno stile dolce che a volte diventa distopico e quasi disturbante (si sarà ispirata al maestro horror Junji Ito?).

X-Men… dove?

Nonostante il titolo chiaro, degli X-Men o di gruppi in generali non c’è traccia, visto che il primo numero è un fumetto che parla soltanto dei problemi di una ragazzina alle prese con l’adolescenza. Ciò che l’autrice sta creando è sicuramente una storia matura e che dal punto di vista narrativo e illustrativo non si è mai vista sui comics americani ma…

Dopo soltanto 32 pagine la trama deve ancora decollare, ma il mio consiglio è quello di saltare subito sul treno di Ultimate X-Men se volete qualcosa di nuovo e, se riuscite a chiudere un occhio sullo stile non troppo da X-Men, magari tra qualche anno ci ritroveremo a discutere su quanto sia stata geniale la Marvel ad ingaggiare Peach Momoko.

Le immagini utilizzate in questo articolo sono protette da copyright dei rispettivi titolari. Sono utilizzate esclusivamente a scopo di recensione e critica secondo il principio del fair use. Tutti i diritti riservati ai rispettivi autori ed editori.